"messaggera che viaggia sui sentieri della luce" così gli antichi consideravano l'ape. Essa portava con sè i messaggi che gli uomini inviavano agli Dei. Le api usano luce polarizzata, invisibile agli esseri umani, per trovare la fonte di approvvigionamento per il miele. "Esse comunicano fra loro dove si trova il nettare traducendo in danza la loro mappa" (Queensland Brain Institute) Anche in giorni senza luce le api possono "navigare" fino a trovare la fonte di miele interpretando la configurazione della luce polarizzata nel cielo. "Raggio di Azione" utilizza fili trasparenti per rappresentare la luce guida su cui simbolicamente viaggiano le api in direzione del polline. I fiori sono rappresentati da una nuvola gialla delicamente adagiata su una rete che si ispira alla caratteristica forma esogonale dell'alveare. La vorticosa struttura reticolare è vincolata da fili e grazie ad una idonea fonte luminosa gli stessi assumono un suggestivo effetto polarizzante. La dinamicità della rete fa sì che il visitatore possa attraversarla lasciandosi lambire da una miriade di steli penzolanti. Il movimento degli stessi è sincronzzato ad un sensore che riproduce il linguaggio delle api. Nell'antico egitto si pensava che l'ape fosse nata dalle lacrime del Dio "Ra" e la sua cera era onorata come sacra.Svariati popoli trassero lezioni dall'organizzazione sociale delle api Gli insetti impollinatori come le api sono indispensabili per garantire la biodiversità e raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ma sono a grave rischio di estinsione.